Dolore... di Gio Evan

Se esiste questo dolore vuol dire che siamo in grado di sopportarlo
sopportare viene dal latino significa portare sotto, ovvero dentro di noi accoglierlo accudirlo sostenerlo
e sostenere vuol dire s.o.s tenere tenere in aiuto
veniamo da un'era che ci ha educato a correre all'impazzata a non fermarci mai un attimo a trascurare chi abbiamo vicino a perdere di vista il tramonto e a non sederci a tavola con calma per mangiare un piatto lento seduti con la famiglia al completo
la vita adesso ci sta invitando a fare un'inversione a U la U di umani l'inversione delle mani, ci sta invitando a rientrare le nostre mani verso di noi, fermarci ad accarezzare le nostre ferite, operarci, sistemare un poco casa sistemare un poco la casa che abbiamo dentro, accarezzare i capelli di nostra madre che stanno diventando sempre più bianchi
la vita ci sta dando l'occasione di imparare a rivolgerci dentro, a fermarci per recuperare le cose sacre che questo tempo ha insegnato a tralasciare
c'è dolore, un dolore nuovo che è entrato nella nostra vita ed ora questo dolore fa parte del nostro percorso
il dolore non è un nemico il dolore è un maestro che tiene lezioni di saggezza a casa, non uscite dalla classe che presto ci saranno gli esami di coscienza.