E' facile...di Carl Gustav Jung

01.12.2020

È facile amare qualcun altro,

ma amare ciò che sei,

quella cosa che coincide con te,

è esattamente come stringere a

sé un ferro incandescente:

ti brucia dentro, ed è un vero supplizio.

Perciò amare in primo luogo qualcun

altro è immancabilmente una fuga da

tutti noi sperata, e goduta, quando ne

siamo capaci. Ma alla fine i nodi

verranno al pettine: non puoi fuggire

da te stesso per sempre,

devi fare ritorno,

ripresentarti per quell'esperimento,

sapere se sei realmente in grado d'amare.

È questa la domanda

- sei capace d'amare te stesso? -

e sarà questa la prova.  

© 2020 Alessandro Godio - Viale Trento 10 - 38066 Riva del Garda (TN) Italy
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